Data logger compatto ed economico
- MONITORAGGIO AMBIENTALE -
|
||
I sistemi di monitoraggio ambientale hanno lo scopo di acquisire in modo continuativo, o periodicamente, una serie di parametri specifici per le principali matrici ambientali (aria, acque, suolo ecc.). L’acquisizione dei parametri ambientali prescelti viene gestito in modalità automatica dal sistema che provvede al campionamento secondo intervalli prestabiliti, all’archiviazione su memoria in loco e l’invio del dato acquisito al un centro di controllo ed acquisizione dati. E’ consigliabile che il monitoraggio sia di tipo continuativo al fine di consentire al sistema di inviare le segnalazioni di allarme in caso di urgenze derivanti dal raggiungimento o superamento di determinate soglie di allarme pre-impostate al fine di evitare eventi che possano divenire lesivi dell’ ambiente naturale in modo permanente. L’analisi dei dati, oltre a rivelarci con dati oggettivi la qualità dell’ambiente che ci circonda consente anche una corretta pianificazione sia delle opere infrastrutturali, valutandone adeguatamente l’impatto ambientale monitorando prima, durante e dopo la costruzione di un opera, sia delle azioni tempestive da mettere in atto nel momento in cui nello scenario intervengano significative alterazioni dei parametri aria -acqua- suolo oggetto di monitoraggio. Parametri Ambientali: - Aria e Atmosfera: Parametri meteo, presenza di Metalli, Idrocarburi, Gas (Radon), Polveri. - Acque superficiali e profonde : Livello falda, Temperature, Livello Portata, Ph, Conducibilità elettrica, Ossigeno disciolto. - Suolo : Rumore/Vibrazioni sismiche rilevamento di accelerazioni o velocità, o entrambi, indotte sul suolo o su manufatti dall’ambiente esterno o da attività antropica. (vedi anche sezione Monitoraggio sismico territoriale/Monitoraggio di vibrazioni sismiche) - Sotto suolo: prospezioni geofisiche sismiche e geoelettriche VHR ad intervalli ripetuti |
- MONITORAGGIO STRUTTURALE -
In territori caratterizzati da attività sismica o dissesto idrogeologico risulta fondamentale monitorare le conseguenze che gli eventi naturali, uniti all’anzianità delle strutture e sovente alla scarsa qualità dei materiali impiegati oppure ad errori di progettazione o di realizzazione delle opere, possono avere sul patrimonio edilizio esistente. Attraverso l’utilizzo di sistemi di monitoraggio strutturale è possibile tenere sotto controllo costantemente la stato degli edifici che sono stati interessati da fenomeni di dissesto di varia natura allo scopo di: - Evitare danni irreparabili o collassi strutturali - Monitorare lo stato di progressione dei fenomeni di dissesto - Gestire le segnalazioni di allarme automatiche da superamento di soglia - Valutare gli interventi di messa in sicurezza da porre in atto nell’immediato - Pianificare gli interventi di ristrutturazione e valutarne l’efficacia nel tempo sulla struttura La metodologia di monitoraggio da applicare viene scelta in funzione del tipo di dissesto intervenuto e può essere di tipo statico, dinamico o entrambi. L’analisi degli elementi strutturali interessati dai fenomeni di spostamento, lesione o rottura, più o meno importanti, fornisce indicazioni sulla tipologia di sensori da utilizzare e sulla metodologia di monitoraggio da applicare al caso specifico in analisi. Dalle risultanze dell’analisi condotta si originano le possibili metodologie applicabili che possono essere racchiuse negli ambiti principali di seguito riportati : - Misure inclinometriche in foro - Misure di spostamenti, cedimenti, deformazioni e crepe (quadro fessurativo) - Misure di inclinazione di elementi strutturali - Misura delle vibrazioni sismiche - Indagini sulle murature e sui terreni - Misura dei flussi termici I sistemi di acquisizione dati sono in grado di acquisire e registrare i dati in loco con modalità automatiche o di inviarli verso postazioni di controllo remoto. Allo stesso modo è possibile impostare delle soglie di allarme al superamento delle quali il sistema, in base alle impostazioni definite all’atto della programmazione iniziale, può inviare segnalazioni di allarme vocali, via MMS mail o altro, oppure gestire l’attivazione di segnalazioni di allarme in loco sonore (sirena) o visiva (impianti semaforici). |
|
|